Parametri vitali: cosa sono?

I parametri vitali sono misure oggettive utilizzate per valutare lo stato fisico di un individuo; forniscono informazioni essenziali sulla corretta funzionalità degli organi del corpo e sono ampiamente utilizzati in medicina per monitorare la salute dei pazienti.

Misurare i parametri vitali di un paziente è fondamentale per valutarne la salute generale, monitorarne lo stato fisico e rilevare eventuali anomalie o emergenze cliniche. I parametri vitali forniscono informazioni cruciali sulle funzioni vitali dell’organismo e possono indicare l’insorgenza di condizioni mediche acute o croniche [1].

Di seguito sarà illustrata l’importanza della misurazione dei parametri vitali:

  • Valutazione dello stato di salute: frequenza cardiaca, pressione sanguigna, temperatura corporea e frequenza respiratoria offrono una panoramica generale dello stato di salute del paziente; possono indicare se le sue condizioni sono stabili oppure se presentano segni di miglioramento o peggioramento. Sulla base delle misurazioni e il rilevamento di eventuali alterazioni, il medico è in grado di determinare la gravità di una condizione medica e formulare una diagnosi.
  • Monitoraggio delle condizioni mediche: i parametri vitali sono essenziali per il monitoraggio di pazienti affetti da patologie croniche, come diabete, ipertensione, insufficienza cardiaca o polmonare. La misurazione regolare dei parametri vitali consente ai medici di valutare l'efficacia dei trattamenti, apportare eventuali modifiche e rilevare tempestivamente peggioramenti o complicanze.
  • Rilevamento precoce di complicanze cliniche: i parametri vitali possono aiutare a individuare precocemente segnali di condizioni gravi o che richiedono pronto intervento medico. Ad esempio, un aumento improvviso della frequenza cardiaca o una diminuzione della pressione sanguigna possono essere indicatori di un'insufficienza cardiaca o di un'emorragia interna. La misurazione regolare dei parametri vitali può aiutare a identificare queste condizioni prima che diventino critiche, consentendo un intervento tempestivo.
  • Monitoraggio durante procedure mediche: durante interventi chirurgici, procedure invasive o trattamenti intensivi, la misurazione dei parametri vitali è essenziale per monitorare la risposta del corpo e rilevare/prevenire eventuali complicazioni. Questi dati forniscono informazioni importanti sulle funzioni vitali del paziente durante il processo di guarigione o durante la somministrazione di farmaci.
  • Valutazione dell'efficacia dei trattamenti: I parametri vitali possono essere utilizzati per valutare l'efficacia di trattamenti specifici. Ad esempio, misurando la saturazione di ossigeno nel sangue di un paziente, è possibile determinare se l'ossigenoterapia sta apportando benefici. La misurazione regolare dei parametri vitali aiuta i medici a decidere la migliore opzione terapeutica per il paziente, oppure valutare una modifica della cura in corso.

Parametri vitali: quali sono?

I principali parametri vitali sono quattro: la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa, la frequenza respiratoria e la temperatura corporea. Questi parametri forniscono informazioni essenziali sulla circolazione del sangue, l'efficienza respiratoria e il bilancio termico del corpo [1].

Frequenza Cardiaca (FC)

La frequenza cardiaca rappresenta il numero di battiti del cuore al minuto (bpm – beats per minute) e riflette l'attività del sistema cardiovascolare. È comunemente misurata palpando il polso o utilizzando un monitor cardiaco. La normale frequenza cardiaca a riposo per gli adulti, ovvero un ritmo regolare, è solitamente compresa tra 60 e 100 bpm, ma può variare in base a fattori come l'età, il livello di allenamento e lo stato emotivo.

Pressione arteriosa (PA)

La pressione arteriosa è la forza esercitata dal sangue sulle pareti delle arterie durante il ciclo cardiaco. Si esprime attraverso due valori: la pressione sistolica, che rappresenta la massima pressione esercitata durante la contrazione del cuore, e la pressione diastolica, che rappresenta la minima pressione quando il cuore si rilassa tra due battiti. La pressione arteriosa viene solitamente misurata utilizzando uno sfigmomanometro, e i valori normali sono generalmente intorno a 120/80 mmHg, ma possono variare in base all'età e ad altre condizioni individuali.

Frequenza respiratoria (FR)

La frequenza respiratoria indica il numero di respiri compiuti nel tempo di un minuto. È un indicatore della funzionalità del sistema respiratorio e può essere misurata osservando il movimento del torace o contando le respirazioni. La normale frequenza respiratoria per gli adulti a riposo è generalmente compresa tra 12 e 20 respiri al minuto, ma può essere influenzata da fattori come l'attività fisica, lo stato emotivo o condizioni mediche.

Temperatura corporea (T)

La temperatura corporea è la misura del calore prodotto dal corpo e riflette il bilancio tra il calore prodotto e quello disperso. Il controllo della temperatura corporea può essere eseguito utilizzando un termometro e può variare a seconda della parte del corpo in cui viene misurata. La temperatura normale per gli adulti si aggira intorno ai 36-37 gradi Celsius, ma possono esserci fisiologiche variazioni giornaliere e individuali e varia da persona a persona.

Ulteriori misurazioni e valutazioni

Nell’ambito di una valutazione complessiva più approfondita dello stato del paziente, in particolar modo durante un’emergenza medica, possono essere incluse le seguenti, ulteriori, valutazioni – che attengono all’esperienza e alla competenza dei medici e del personale sanitario [2]:

  • Stato di coscienza;
  • Peso corporeo;
  • Stress emotivo;
  • Saturazione di ossigeno nel sangue (o pulsossimetria, per la quale si usa un saturimetro applicato al dito indice);
  • Sensazione di dolore;
  • Stato della cute e delle mucose.

La regolare rilevazione dei principali quattro parametri vitali fornisce un'importante valutazione dello stato fisiologico di un individuo e può aiutare a rilevare eventuali anomalie o problemi di salute.

Parametri vitali: come misurarli?

La misurazione dei parametri vitali può essere effettuata con diversi strumenti. La frequenza cardiaca può essere misurata eseguendo un elettrocardiogramma (ECG) o un monitor del battito cardiaco (i più moderni smartwatch hanno implementato questa funzione, nonché quella di misurazione della saturazione di ossigeno nel sangue). La pressione arteriosa viene solitamente misurata con uno strumento chiamato sfigmomanometro, comunemente noto come misuratore di pressione sanguigna. La frequenza della respirazione può essere misurata osservando i movimenti del torace o utilizzando un rilevatore di flusso espiratorio, uno stetoscopio o un fonendoscopio. La temperatura corporea può essere misurata con un termometro ascellare, orale, rettale, auricolare o frontale.

Di seguito, dettagli sugli strumenti comunemente usati per la misurazione dei parametri vitali.

Elettrocardiogramma (ECG) [3]

Test non invasivo finalizzato al valutare l'attività elettrica del cuore e dei vasi sanguigni. Questo esame consiste nella registrazione delle variazioni di potenziale elettrico generate dal cuore durante il ciclo cardiaco. L'ECG viene ottenuto posizionando degli elettrodi sulla pelle del paziente, sdraiato su un letto (in caso di ECG a riposo), i quali rilevano le piccole correnti elettriche prodotte dalle cellule cardiache.

Sfigmomanometro [4]

Dispositivo medico essenziale per la misurazione della pressione arteriosa ed è ampiamente utilizzato per la diagnosi e il monitoraggio dell'ipertensione e di altre condizioni che coinvolgono il sistema cardiovascolare. È composto da un bracciale gonfiabile, un manometro e una valvola di rilascio. Il bracciale viene avvolto intorno al braccio del paziente e gonfiato utilizzando aria o una pompa manuale.

Stetoscopio e Fonendoscopio

Entrambi gli strumenti trovano ampio utilizzo in medicina per auscultare il cuore, le pulsazioni, l'attività dei polmoni (regolarità o irregolarità degli atti respiratori), i vasi sanguigni e altri organi del corpo: consentono di rilevare suoni anormali o possibili indicatori di patologie (come un’insufficienza respiratoria o un respiro irregolare), fornendo importanti informazioni a scopo diagnostico e di prevenzione di complicanze.

Termometro

Uno degli strumenti di misurazione della temperatura più comuni. Può essere analogico – in questo caso sfrutta le proprietà di dilatazione del mercurio – oppure digitale; nel secondo caso utilizza un sensore, come un termistore, per misurare la temperatura e convertirla in un segnale elettrico. Questo segnale viene quindi elaborato da un microprocessore che mostra la temperatura su un display digitale.

Saturimetro [5]

Un dispositivo medico diventato tristemente conosciuto e diffuso durante la pandemia da COVID-19; è uno strumento utilizzato per misurare la saturazione di ossigeno nel sangue (SpO2) e, talvolta, la frequenza cardiaca. Il funzionamento di un saturimetro da dito si basa su due principi fondamentali: l'assorbimento della luce e la pulsossimetria.
Va precisato che i saturimetri domestici forniscono informazioni utili ma non possono sostituire apparecchiature mediche professionali presenti nei centri medici.

Parametri vitali: quali sono i valori corretti di ciascuno?

I valori normali dei parametri vitali possono variare leggermente a seconda dell'età, del sesso e delle condizioni individuali.

Frequenza cardiaca

Si considera nella norma una frequenza cardiaca, di un adulto a riposo, compresa tra 60 e 100 battiti al minuto [6]. Al di sotto di questa soglia si parla di bradicardia mentre, al di sopra, di tachicardia. Importante ricordare che il range sopra espresso è solo indicativo e può variare leggermente – e non rappresentare una emergenza clinica – durante la giornata.

Pressione arteriosa

Si considera nella norma una pressione arteriosa intorno ai 120/80 mmHg [7]. La pressione sistolica (il primo numero, ovvero la “massima”) dovrebbe essere inferiore a 140 mmHg e la pressione diastolica (il secondo numero, ovvero la “minima”) dovrebbe essere inferiore a 90 mmHg. Valori mediamente più bassi del range considerato normale possono indicare ipotensione.

Frequenza respiratoria

Di norma una frequenza respiratoria considerata nella norma è tra i 12 e i 20 respiri al minuto [8]. Va comunque precisato che questo range varia estremamente in base all’età (i bambini respirano più frequentemente, ad esempio) e a fattori episodici, come ansia o stress, e non necessariamente è indicatore di una patologia in corso. Una frequenza respiratoria più bassa del normale è definita: “bradipnea” [9], mentre una frequenza più rapida del normale è definita: “tachipnea” [10].

Temperatura corporea

La temperatura di un adulto sano si aggira normalmente tra i 36,1°C e i 37,2°C [11]. L’insorgenza di “febbre”, ovvero un innalzamento della temperatura corporea oltre i 37,2-37,5°C è spesso indice di una risposta infiammatoria dell’organismo, a causa di infezione, allergia o altre condizioni; la sudorazione che spesso ne deriva è il modo in cui il corpo tenta di regolare la temperatura interna.

Si ricorda che i valori sopra indicati sono solo indicativi e possono variare in base alle condizioni individuali. In caso di dubbi o se si verificano sintomi anomali, è sempre consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata.

In conclusione

La misurazione dei parametri vitali (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, frequenza respiratoria e temperatura corporea) è uno strumento essenziale sia per il medico – che può avere una migliore gestione di eventuali emergenze cliniche e valutare la migliore terapia – che per il paziente, il quale attraverso strumenti quali termometro, sfigmomanometro o il saturimetro (per la misurazione della saturazione dell’ossigeno nel sangue), può effettuare regolarmente un controllo a scopo di autodiagnosi e informare prontamente il medico curante.

Referenze

  1. https://www.hopkinsmedicine.org/health/conditions-and-diseases/vital-signs-body-temperature-pulse-rate-respiration-rate-blood-pressure
  2. https://www.nurse24.it/infermiere/i-parametri-vitali-accertemento-e-responsabilita-infermieristica
  3. https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-cardiaci-e-dei-vasi-sanguigni/diagnosi-delle-malattie-cardiovascolari/elettrocardiogramma
  4. https://www.sciencedirect.com/topics/nursing-and-health-professions/sphygmomanometer
  5. https://www.sciencedirect.com/topics/engineering/pulse-oximeter
  6. https://www.bhf.org.uk/informationsupport/heart-matters-magazine/medical/ask-the-experts/pulse-rate
  7. https://www.cdc.gov/bloodpressure/about.htm
  8. https://www.medicalnewstoday.com/articles/324409
  9. https://www.corriere.it/salute/dizionario/bradipnea/
  10. https://www.treccani.it/vocabolario/tachipnea/
  11. https://medlineplus.gov/ency/article/001982.htm]

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